28/05/2016 - INTERZUM 2013

Una visita a questa fiera biennale è, secondo noi, quasi d’obbligo per tutti coloro che operano nel mondo della fornitura di componenti e parti di mobili.

.

Perché? Ecco qualche qualche dato dell’edizione appena conclusa:

.

53000 visitatori da 148 paesi; 1512 espositori da 62 nazioni (266 aziende Italiane); 70% di visitatori esteri; + 6% di spazio prenotato per l’esposizione rispetto a edizione 2011.

.

Abbiamo preso alcuni appunti e spunti che vogliamo condividere con voi.

.

I resoconti ufficiali e le interviste post-fiera degli organizzatori confermano l’idea che ci fatti con la nostra visita. Particolarmente elevato è il livello di innovazione tecnologica e del design dei prodotti esposti. In risposta al rallentamento della domanda complessiva di mobili, la tendenza delle varie aree della componentistica è quella di un crescente uso di componenti che siano “sostenibili” sotto tanti punti di vista. L’approccio dei vari settori tende a limitare il superfluo, riducendo il prodotto alla sua funzione essenziale.

.

Nel nostro mondo, quello che riguarda tutte le parti frontali che danno valore alla cucina, l’uso dei decorativi

.

continua ad essere molto diffuso.

.

Il livello di qualità raggiunto dalle stampe è ormai molto elevato ed i prodotti che non offrono caratteristiche distintive realmente alternative si scontrano con questa tecnologia, che rappresenta un ottimo rapporto tra la funzionalità del prodotto ed il suo prezzo.

.

E il legno?

.

Il legno, per come noi lo intendiamo con finiture che ne risaltano il suo essere una materia naturale, resta il desiderio di un pubblico che, oltre alla funzionalità del mobile, vuole avere qualcosa in più. Il legno, proprio perché è un materiale vivo, dona unicità ad ogni pezzo nonostante la produzione in serie, unicità che gratifica l’occhio ed il tatto in modo genuino e vero. Un esempio?

.

.

La nostra anta mod_047