Salito alla ribalta al Salone del Mobile del 2008, il legno temotrattato ha suscitato molta curiosità e appettiti da parte di designer e aziende produttrici del settore dell’arredamento.
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A distanza di più di 5 anni possiamo trarre, ora, qualche conclusione in merito al suo reale utilizzo confrontato con le auspicate potenzialità, facendo valutazioni di tipo commerciale e considerazioni sulle sue caratteristiche estetiche, ma soprattutto tecniche.
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Intanto qualche informazione generale.
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Sottoposto a trattamento termico ad alte temperature (tra i 150°C e 240°C) in atmosfera controllata, il legno subisce delle modificazioni fisiche e chimiche, la principale delle quali è la ridotta igroscopicità accompagnata da migliori prestazioni riguardo la stabilità dimensionale, la durabilità, la resistenza all’attacco dei funghi e la leggerezza. Tutto ciò ne fa un eccellente materiale per gli usi outdoor: pavimentazioni, arredo urbano,da giardino e bagno, particolari nautici nonché saune, piscine e vasche.
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Oltre a questo, ciò che attira i designer è il suo particolare colore dai toni moka, caffè, testa di moro, in linea con il trend di questi ultimi anni; più la temperatura a cui viene sottoposto il legno è alta, più diventa scuro.
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La scommessa su cui si voleva puntare era usare essenze tenere e povere per arrivare, con il termotrattamento, ad ottenere legni con maggiore valore estetico.
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L’impresa è però risultata difficile, soprattutto nel settore delle cucine con ante in legno. Intanto la resa estetica e tecnica delle essenze povere sottoposte a termotrattamento non è pari a quella di essenze pregiate come il frassino, il rovere,il noce o il castagno. La maggiore rigidità e durezza, inoltre, facilita spaccature e schianti durante la lavorazione del legno massello.
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La scommessa non ha tenuto conto neanche dei costi. Il termotrattamento implica un costo del 35 – 40% in più che pesa molto, soprattutto in una crisi di grande portata come quella che stiamo attraversando, che ha portato le aziende a fare scelte non sempre orientate a valorizzare il legno massello. Sempre più, infatti, troviamo le caratteristiche nuances del legno cotto, anche con effetto tranchè, riproposto su carte e laminati.
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Qual’è il punto di vista del nostro Centro di Ricerca&Sviluppo?
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Si, all’utilizzo del legno massello termotrattato in virtù della sua elevata stabilità dimensionale, che garantisce un’anta durevole e inalterabile anche in ambienti con condizioni climatiche molto diverse.
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Grazie la maestria degli “artigiani” del legno massello Mengucci la realizzazione di ante in legno termotrattato è inserita nella gamma di lavorazioni della nostra azienda.
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Si, al suo impiego in ante, dettagli e accessori dal design elevato e raffinato che giustifichino il costo del materiale e possono rendere fashion l’ambiente cucina, Un esempio? La maniglia dell’anta 056_vr è realizzata in legno termotrattato ed è inserita con una lavorazione ad incastro nel pannello impiallacciato.
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